Il Verona batte abbastanza agevolmente la Pro Vercelli nell’anticipo della 40esima giornata di Serie B e vola al secondo posto della classifica, superando di due punti e momentaneamente il Livorno che tra qualche ora dovrà vedersela con la Ternana in terra umbra. Il verdetto più triste riguarda invece la Pro Vercelli che scende in Lega Pro (per ora insieme al Grosseto) dopo una sola stagione in Serie B. La partita si è rivelata una corsa in discesa per gli scaligeri. Mandorlini (squalificato, tornerà sabato con la Juve Stabia), viene sostituito in panchina dal vice Bordin. A centrocampo i gialloblu schierano Bacinovic e Jorginho, in mediana scala Martinho per far posto nel tridente al rientrante Sgrigna, vicino a Cacia e Gomez.
La Pro Vercelli senza tre dei quattro ex (Grossi, Abbate, Ragatzu) tira in porta per prima al secondo minuto con con De Silvestro, ma Rafael non ha problemi. Al 12’ Cacia sfiora il gol numero 23 della sua stagione con un destro a giro che Valentini con la punta delle dita manda sulla traversa e quindi in corner. Il Verona inizia l’assedio: Cacia (13’) colpisce debolmente di testa, Gomez (21’) ci prova dal limite con un tocco morbido che finisce alto di poco. La Pro Vercelli al 27’ risponde con Iemmello che conclude a lato, ma al 35’ Cacciatore insacca con l’interno destro su assist di Sgrigna. Si va al riposo.
Al 7′ della ripresa una punizione di Sgrigna trova la deviazione della barriera, ma la palla arriva a Gomez che segna da posizione favorevolissima. I padroni di casa giocano ormai sul velluto e al 27’ Sgrigna fa il terzo gol per i veneti a porta vuota dopo l’assist di Martinho. La Pro Vercelli trova la forza di segnare il gol della bandiera con Iemmello al 40’ che però non rende l’epilogo di questa partita meno amaro per la formazione piemontese.
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